Ci siamo imbattuti in questa azienda durante l’evento Scandicci Wine Week: passeggiando da uno stand all’altro siamo stati attratti dalla bottiglia più bella della sala! Il vino all’assaggio ci ha letteralmente conquistati e…nemmeno due settimane dopo ci siamo presentati in visita all’azienda.
Come ci spiega il titolare: “l’azienda è della nostra famiglia dagli anni sessanta come proprietà, ma è certificato che qui, esattamente in questa casa, sono nate le generazioni dei Bartolini più o meno all’inizio del Settecento e quindi possiamo ritenerci anche noi autoctoni al pari del trebbiano.
Pochi anni fa mio padre, a 92 anni, ha finalmente deciso di godersi la pensione e io e mio marito abbiamo rilevato il tutto mantenendo le vigne vecchie e cercando di produrre vini buoni e genuini, che piacessero per primi a noi!!”
L’ultimo nato in famiglia è il Crono 62: questo vino nasce da uve Trebbiano, naturalmente autoctono nella zona, ha 62 giorni di macerazione e prende il nome del dio del tempo.
“La scelta della bottiglia trasparente è dovuta alla volontà di far risaltare al meglio il colore che riteniamo incredibile e si sposa perfettamente con l’etichetta e la capsula in gommalacca.”
Il vino in fase post fermentazione viene lasciato a lungo a decantare al fresco in cantina per spogliarsi; i vini non vengono mai filtrati in quanto viene ritenuto che tale azione comporti una perdita in complessità.
Siamo molto felici di questo prodotto perchè, a differenza di altri Orange assaggiati negli anni a giro per l’Italia, ha un suo corpo ed equilibrio oltre a un notevole bouquet.
Questo è il nostro primo anno di produzione: al momento è imbottigliato da quattro settimane ed è la prima prova fatta con la macerazione sulle bucce per un bianco. Dal 2020 siamo biologici certificati, leghiamo le viti con i salici e allacciamo con le ginestre; l’azienda è immersa nel verde e circondata da orti e frequentata da animali da cortile, molto preziosi in quanto ci forniscono il concime.
No alla chimica in vigna e in cantina!!!!