Galognano, di origine longobarda, è un luogo ricco di storia. La cantina del podere “La Foresta” è una delle strutture più antiche, risalente all’Alto Medioevo. Un importante ritrovamento archeologico è rappresentato dai calici di origine Gota, del VI secolo, oggi conservati come “Tesoro di Galognano” nella Pinacoteca Nazionale di Siena.
La Villa di Galognano fu un tempo proprietà della nobile famiglia fiorentina Della Rena, che vi risiedette per generazioni. Il loro blasone appare sulla cappella adiacente, accostato a quello dei Quaratesi, grazie al matrimonio tra Orazio della Rena e Margherita Quaratesi. Orazio visse qui tra il 1564 e il 1630.

Nel 1930, la tenuta fu acquistata dal bisnonno Valente Ciappelli, che avviò la produzione di vino Chianti. Oggi, l’azienda vitivinicola di circa 14 ettari è gestita da Erika Ciappelli, che con passione continua la tradizione di famiglia.
Erika coltiva i vitigni della tradizione Toscana come Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Trebbiano Toscano e Malvasia Bianca. Il Cabernet Sauvignon invece aggiunge un tocco internazionale ai classici italiani.
Filosofia di Produzione
Oggi Galognano è un’azienda agricola biologica con i vigneti, ulivi e animali domestici.
Erika sceglie di lavorare con il minimo intervento necessario nei processi di vinificazione e solo con contenitori di acciaio e cemento.

SANTRè
Questo vino rosato nasce da uve Sangiovese derivante da piante di oltre 50 anni! Il sistema di allevamento è l’archetto toscano, cugino del più conosciuto Guyot e che si differenzia da quest’ultimo proprio per la piegatura ricurva che viene data al tralcio per la produzione (ad arco appunto).
Tutte le fasi di vinificazione si svolgono in vasche di cemento. Dopo la pressatura e l’inizio della fermentazione il mosto rimane a contatto con le bucce per circa 4 giorni, segue svinatura e affinamento sempre in cemento per 5 mesi circa.
L’obiettivo di questo rosato è di essere diretto e onesto con profumi freschi di frutta piccola (fragolina di bosco, ciliegia) e con la giusta freschezza al palato. Un vino conviviale che può essere consumato in momenti diversi della giornata.
