La vendemmia è manuale, e non vengono praticate filtrazioni, si attende la naturale sedimentazione delle particelle in sospensione. L’aggiunta di solfiti è minima e avviene in maniera strettamente necessaria alle esigenze dell’annata. Il vino rimane sulle fecce fine per sette mesi smussando gli spigoli acquisendo corpo.
Note di degustazione: vino dal colore dorato, naso tipico dello chenin, frutta su tutto con presenza della tipica mela ammaccata. Il sorso è pieno, con ritorni di frutta, mela su tutto. La cosa migliore è la lunghezza di sorso che rendono un vino così complesso non stancante.
Abbinamenti: gateaux di patate al forno carico di formaggi e salumi e una bella crosta sopra di pangrattato
Situato nel cuore della denominazione Chinon, il Domaine De L’R inizia il suo percorso nel 2007 da Frédéric Sigonneau. Dopo un’esperienza lavorativa in Spagna, decide di ritornare nella sua città natale per rilanciare l’azienda agricola di famiglia. Frédéric si impegna a coltivare i suoi vigneti con metodi biologici, rispettando la natura e valorizzando le peculiarità del terroir.
“È il vino che guida il mio lavoro.” – Frédéric Sigonneau
Frédéric Sigonneau ha ereditato la passione per la viticoltura dalla sua famiglia e si dedica anima e corpo alla produzione di vini di qualità che rispecchiano l’autenticità del territorio di Chinon. L’azienda conta su un team appassionato e competente che lavora con dedizione nei vigneti e in cantina, seguendo un approccio artigianale e sostenibile.
Dove siamo:
Chinonè situata nella Valle della Loira, esattamente nella zona centrale, una zona caratterizzata da vigneti terrazzati con terreni di ghiaia, sabbia e calcare. Si estende per 2.200 ettari alla confluenza dei fiumi Loira e Vienne. Il vino rosso la fa da padrona con principalmente Cabernet Franc, qui chiamato Breton e Cabernet Sauvignon anche se con un amssimo del 10%. Il vino bianco e il rosato sono prodotti in piccole quantità da Chenin Blanc e Cabernet franc.
Produttori noti sono Philippe Alliet, Bernard Baudry, Domaine de Bel Air, Donatien-Bahuaud, Christophe Berton, Domaine du Carroi Portier, Couly-Dutheil, Château de la Grille, Charles Joguet, Jean-Maurice Raffault e Domaine du Raffault
mappa Wine folly
Vinificazioni
Il rispetto per la natura si riflette anche in cantina, qui le uve sono trattate con delicatezza e senza interventi invasivi. Le vinificazioni sono condotte utilizzando lieviti e batteri indigeni, e le fermentazioni avvengono spontaneamente. Frédéric utilizza una varietà di contenitori tra cui acciaio, cemento, vetroresina o legno, a seconda delle caratteristiche del vino. Nessuna chiarifica forzosa o filtrazione viene effettuata, e l’uso di anidride solforosa è ridotto al minimo indispensabile.
“Il Domaine De L’R è viticoltura in sintonia con gli elementi che la compongono: il suolo, l’acqua e l’aria.” – Frédéric Sigonneau
Approccio alla Viticoltura e Filosofia di Produzione
Il Domaine De L’R adotta un approccio rispettoso dell’ambiente in tutte le fasi della produzione, dalla coltivazione delle vigne alla vinificazione. Le pratiche agricole seguono i principi dell’agricoltura biologica, con un’attenzione particolare alla biodiversità e alla salute del suolo. Frédéric crede che la cura del vigneto sia essenziale per ottenere uve di alta qualità, cioè che possano esprimere appieno il carattere unico del terroir di Chinon.
Vini: L’azienda produce diversi vini, le varietà sono tutte locali tipiche della Loira. Il Cabernet Franc trova qua la sua patria di origine insieme allo chenin blanc.
Schioppettino di Prepotto DOC Friuli Colli Orientali – Vigna Lenuzza
Annata: 2020
Uve: schioppettino di Prepotto
Alcol: 13,5%
Vinificazione e Affinamento:
le uve vengono raccolte a mano. Il mosto rimane in contatto con le bucce per circa 20 giorni. Fermentazione viene solo con lieviti indigeni. Successivo affinamento in botti di quercia francese da 225l dura circa due anni. Prima di entrare nel mercato, il vino “riposa” in bottiglia per almeno quattro mesi.
Regione: Friuli – Venezia Giulia, Italia
Note di degustazione: vino dal colore rubino e naso incredibilmente ricco. L’aroma di questo vino inizia con una bella “manciata” di pepe nero. Poi arrivano i sentori di viola, lavanda, erbe aromatiche, un po’ di vanilla, liquirizia e sottobosco. Non manca anche frutta, soprattutto ciliegia e piccoli frutti di bosco. Il palato vellutato in perfetto equilibrio con i profumi.
Abbinamenti: tagliere di salumi e formaggi, melanzane grigliate, lasagne, polenta con funghi, carpaccio di manzo, petto d’anatra al pepe nero, peposo, brasato.
Consigliato da:
Schioppettino di Prepotto DOC Friuli Colli Orientali 2020 – Vigna Lenuzza: 25,00€
Vinificazione: inizio vendemmia della maturazione; pressatura diretta; fermentazione con lieviti indigeni in piccoli tini di cemento, segue un affinamento di 4 mesi in vasche di cemento sulle fecce fini.
Regione: Ardeche, Francia.
Note di degustazione: vino intrigante e diverso dal solito. L’acidità non è elevata, sono i profumi a farla da padrone con una potenza alcolica di sottofondo, nonostante siamo sui 12,5 gradi, a mantenere il vino in equilibrio. Una bellissima sorpresa!
Abbinamenti: aperitivo senza impegno concentrandosi sui profumi. Ovviamente non disdegna a un pesce al forno non troppo grasso.
vendemmia manuale nella prima metà di settembre. La macerazione dura circa 15 giorni (acciaio, cemento, rovere). Il vino matura in vecchie barriques di rovere francese da 225 l per almeno 24 mesi e continua affinamento in bottiglia.
Regione: Goriška Brda, Slovenia
Note di degustazione: vino dall’affascinante colore ramato. L’aroma orchestrale unisce le sensazioni di mandarini e pesche mature, succo di pompelmo rosso, spezie e un tono leggermente salato. Un vino sapido con i tannini morbidi e un finale persistente.
Abbinamenti: tagliere di salumi, formaggi speziati, semistagionati e stagionati, tartare o sashimi di tonno, crostini di fegatini, salsiccia. Questo vino è capace “lavorare” benissimo con i piatti speziati o sapori intensi.