A l’Ecart – Clotilde Lagrand
L’azienda
Domaine Clotilde Legrand affonda le proprie radici in una tradizione vitivinicola secolare che inizia nel XVII secolo. Clotilde rappresenta una svolta storica, essendo la prima viticoltrice donna di una famiglia il cui impegno nel settore era già noto da secoli. L’azienda si estende su 16 ettari di terreno, suddivisi in una ventina di appezzamenti che si estendono tra le rinomate località di Saumur, Dampierre, Chacé, Varrains e Souzy-Champigny. Alcuni vigneti vantano un’età media di 45 anni, con ceppi che risalgono addirittura al 1927. Il carattere unico del terroir emerge dai suoli calcarei e gessosi, arricchiti dalla presenza del tuffeau—una roccia a grana fine ricca di antichi reperti fossili, che testimoniano la storia millenaria della terra e ne enfatizzano la complessità.
Il Domaine si trova nel pittoresco villaggio di Varrains, incastonato tra vigneti e campi di grano, dove la maestosità dell’ambiente è ulteriormente esaltata dalle storiche cantine risalenti al XV secolo, scolpite nel tuffeau. Queste antiche cantine non solo raccontano una storia di tradizione, ma rappresentano anche un elemento architettonico distintivo che rende la regione così celebre. La storia del Domaine è anche la storia della dedizione di una famiglia: la famiglia Legrand, pioniera in questa terra, oggi controlla venti appezzamenti distribuiti nelle zone più prestigiose. Nel 1991, René, il padre di Clotilde, fu il primo a introdurre una coltura di copertura attiva tra le file dei vigneti, un’innovazione che ha contribuito sia a garantire la salute del suolo sia a migliorare qualitativamente il frutto.
Il lavoro in vigna e in cantina riflette una passione autentica per la tradizione e la qualità. Le viti, radicate nei ricchi terreni argillo-calcarei, producono uve di altissima qualità grazie all’adozione di tecniche sostenibili, come l’enherbement — pratica utilizzata da oltre 40 anni per proteggere ecologicamente il suolo e promuovere la biodiversità. La raccolta, effettuata esclusivamente a mano, garantisce una selezione curata dell’uva, mentre in cantina la vinificazione segue metodi tradizionali che rispettano la natura intrinseca di ogni vendemmia e minimizzano l’uso di solfiti, esaltando il carattere autentico del terroir.
Filosofia di Produzione
L’approccio enologico si basa sul rispetto per la natura e sulla salvaguardia del terroir. Le uve vengono raccolte manualmente secondo rigorosi criteri di selezione, mentre la vinificazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata per conservare la freschezza e la minerale identità tipica della Loira. L’affinamento, anch’esso in acciaio, consente di preservare le note delicate e il profilo organolettico del vino.
Approfondimento: La denominazione Saumur Blanc
La denominazione Saumur Blanc è celebre per la produzione di vini bianchi eleganti e freschi, capaci di esprimere la complessità del terroir della Loira. I vini sotto questa denominazione si distinguono per una spiccata mineralità e per profumi fruttati, che si integrano armoniosamente con note floreali. Il terreno, spesso caratterizzato da suoli argilo-calcari, favorisce la coltivazione del Chenin Blanc, conferendo ai vini una struttura equilibrata e un finale persistente. Una cartina dettagliata della zona potrebbe evidenziare visivamente le specificità geografiche che rendono unici i vini Saumur Blanc.
A l’Ecart 2021 – Clotilde Lagrand: 24€